23.2.08

Speciale: 80th Academy Award







Discussa e spesso discutibile, snobbata dalla maggior parte dei cinefili, accusata di essere troppo glam e troppo commerciale, in ogni caso si tratta della manifestazione di premiazione più seguita e blasonata del mondo del cinema, ecco a voi l’ 80th Academy Awards, la magica cerimonia dove l’industria americana si autocelebra assegnando i prestigiosi premi Oscar alle personalità e alle pellicole che si sono distinte nella stagione cinematografica appena conclusa.
La cerimonia sarà condotta da Jon Stewart, comico e produttore esecutivo del celebre The Daily Show with Jon Stewart vincitore di 4 Emmy Awards consecutivi dal 1999 al 2003, già conduttore della 78esima edizione degli Academy Awards. L’evento si terrà Domenica 24 Febbraio presso il celebre Kodak Theatre e sarà trasmesso in tv in esclusiva dalla ABC Television Network (in Italia sarà possibile seguire la premiazione su Sky).
Quest’anno il premio Oscar alla carriera (assegnato l’anno scorso a Ennio Morricone) sarà consegnato a Robert F. Boyle, già nominato ben 4 volte per le scenografie di film quali Intrigo Internazionale di Hitchcock e Il Pistolero di Don Siegel.

L’anno scorso, la 79esima edizione ha visto The Departed svolgere il ruolo di a
utentico mattatore della cerimonia, vincitore di 4 statuette tra cui quella per la Miglior Regia assegnata a Martin Scorsese, con l’intera “New Hollywood” degli anni 80 (Spielberg, Coppola, Lucas e, per l’appunto, Scorsese) sul palco a celebrare l’autore italo-americano.Grande sconfitto della serata fu Clint Eastwood, che dopo 2 edizioni da protagonista con Mystic River e Million Dollar Baby non è riuscito a fare centro per la terza volta con il suo dittico sulla 2° Guerra Mondiale (Flags of Our Fathers - Letters From Iwo Jima); sorprendente invece il successo di Little Miss Sunshine, film dal budget irrisorio, capace di trionfare in ben 2 categorie (Sceneggiatura Originale e Attore non protagonista – Alan Arkin).

L’80esima edizione vedrà contrapposti due colossi in ben 8 categorie, Il Petroliere (There Will Be Blood) di Paul Thomas Anderson (Magnolia, Boogie Nights) e Non è un Paese per Vecchi (No Country for Old Men) dei fratelli Coen (Il Grande Lebowski, Fargo…); seguono Espiazione (vincitore del Golden Globe per il Miglior Film Drammatico) con 7 nominations e Michael Clayton di Tony Gilroy, ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le più importanti categorie:


MIGLIOR FILM
Come per la praticamente totalità delle categorie in cui sono stati nominati, Il Petroliere e Non è un Paese per Vecchi sono in pole position per la vittoria finale, con i fratelli Coen in leggero vantaggio rispetto a Anderson, visto il successo straordinario al botteghino di No Country in netta contrapposizione al risultato tutt’altro che soddisfacente del film con Daniel Day-Lewis. Le nomination di Micheal Clayton e Espiazione sono già di per se discutibili (ma di questo parleremo più avanti…), figuriamoci un’eventuale assegnazione della statuetta più importante; peraltro Espiazione è l’unico film del quintetto a non aver ricevuto una corrispondente nomination nella categoria Miglior Regia e, nonostante la vittoria del Golden Globe, la storia ci insegna che non potrà trionfare.
Outsider “indie” (indipendente, n.d.r.) di turno, destinato a svolgere il ruolo che fu di Little Miss Sunshine l’anno scorso, è Juno del figlio d’arte Jason Reitman, già autore dell’ottimo Thank You for Smoking; vincerà sicuramente qualcosa nelle categorie minori, per il resto non può assolutamente competere.

Probabile vincitore secondo I Soliti Ignoti: Non è un Paese per Vecchi.


MIGLIOR REGIA
Anche qui Anderson è destinato a soccombere a Joel e Ethan Coen, se è vero che (salvo imprevisti) questo sarà l’anno di Non è Un Paese per Vecchi. Una curiosità: sarebbe la prima volta che a vincere il premio sia una coppia (sono invece il secondo duo a essere stato nominato, dopo la nomination dell’anno scorso dei coniugi Johnatan e Valerie Dayton per la regia di Little Miss Sunshine). Felicissima la nomination per la suggestiva regia di Julian Schnabel in Lo Scafandro e la Farfalla ma, come sopra, le possibilità di vittoria sono praticamente nulle.

Probabile vincitore secondo I Soliti Ignoti: Joel e Ethan Coen (Non è un Paese per Vecchi)


MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Un quintetto qualitativamente ottimo in cui spicca la performance straordinaria di Daniel Day-Lewis, intensissimo, vero è proprio fulcro de Il Petroliere (praticamente Anderson lo inquadra per l’intera durata del film). Poche le speranze per Depp, Mortensen e Tommy Lee-Jones, dato che le loro sono le uniche nomination per i rispettivi film per quanto riguarda le categorie più importanti; può sembrare ridicolo, ma condiziona la vittoria finale in maniera determinante.
La vera sorpresa potrebbe essere George Clooney, la superstar “impegnata” per eccellenza, che potrebbe bissare dopo il successo nella categoria Miglior Attore non-protagonista per Syriana.

Probabile vincitore secondo I Soliti Ignoti
: Daniel Day-Lewis (Il Petroliere)



Per quanto riguarda il resto, Non è un Paese per Vecchi sembra destinato a fare incetta di statuette in tutte le categorie in cui è nominato; sembra che le uniche possibilità di vittoria de Il Petroliere siano rappresentate da quelle (poche) categorie in cui la pellicola dei fratelli Coen non ha ricevuto nomination. Quasi sicuramente Diablo Cody vincerà l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale di Juno, così com’è molto probabile la vittoria per Ellen Page nella categoria Miglior Attrice Protagonista: se la batterà fino all’ultimo con Julie Christie e Marion Cotillard del resto Cate Blanchett ha più probabilità di vincere per la sua androgina performance in Io Non Sono Qui che per Elizabeth The Golden Age, poco apprezzato negli USA.

L'annunciata vittoria schiacciante del film dei fratelli Coen in tutta sincerità mi sconforta; non perchè sia un brutto film, ma semplicemente ritengo Il Petroliere superiore in tutto e per tutto; ma, salvo sorprese (gradite), siamo destinati ad assistere all'ennesima ammissione di colpe dell'Academy in stile Scorsese-The Departed dell'anno scorso, ovvero regista premiato più per meriti storici che per gli effettivi meriti della pellicola nominata. Per quanto riguarda il resto, personalmente trovo scandaloso che l’Academy abbia trascurato tre delle pellicole migliori della scorsa stagione: Nella Valle di Elah meritava di più della comunque apprezzata nomination per Tommy Lee-Jones, ma evidentemente la guerra Irachena è ancora un tabù su suolo statunitense.

Suscita sgomento in egual misura l’esclusione de La Promessa dell’Assassino e di Into the Wild, specie alla luce delle numerose nomination di Espiazione e Michael Clayton, film tutto sommato riusciti, ma decisamente sopravvalutati. Peccato, ci speravo se non altro per la regia di Cronenberg e la fantastica interpretazione del giovane Emile Hirsch.
Trovo altresì imperdonabile non aver considerato per una nomination la colonna sonora de Il Petroliere di Johnny Greenwood dei Radiohead.
Spero vivamente che Ratatouille possa vincere qualcosa di più della statuetta per il Miglior Film d’Animazione (anche premi minori, non chiedo la statuetta per la sceneggiatura originale….), che Robert Elswitt vinca l’Oscar per l’eccezionale fotografia de Il Petroliere, che Philip Seymour-Hoffman vinca l’Oscar per il Miglior Attore non-protagonista (vana speranza, vincerà l’ottimo Javier Bardem…) e che Dante Ferretti, Marco Beltrami e Dario Marianelli tengano in alto il nome dell’Italia nelle rispettive categorie.


QUI trovate il sito ufficiale dell'Academy
QUI invece la lista di tutte le Nomination


E voi invece ? Quali sono le vostre speranze ? Cosa vi piace e cosa no di questa 80esima edizione degli Oscar ?


a cura di Calcifer

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo tutto lascia pensare che i fratelli Cohen trionferanno...spero comunque nel buon senso comune e che almeno non vincano la statuetta per il miglior film..."Bene o male" The Departed è un ottimo film e la vittoria dello scorso anno ci poteva stare...Quest'anno no ! Delusione...

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