Il consueto appuntamento con la rubrica settimanale che vi tiene informati sulle uscite in sala
Come la scorsa settimana, anche in questa arrivano in sala ben 7 pellicole, compreso l’attesissimo film sul magnate Tony Stark (“Iron man” n.d.r.):

Si mette in viaggio per un Libano sommerso dai bombardamenti (il film è ambientato nel 2006), accompagnata da un tassista, nella speranza che non tutto sia perduto.

Il comandante della SWAT, Rigg, viene rapito e sottoposto alle snervanti e macabre cure del folle burattinaio.
La trama è solo un pretesto per mostrare le nuove, sadiche, invenzioni del novello Leonardo Da Vinci.
Nulla di nuovo sotto il sole, ormai anche il genere gore è stanco di questa serie (che in America continua a mietere successi, inspiegabilmente).

Quello che ne esce fuori invece è l’armatura Mark I, che gli consente di scappare dalla prigionia e dedicare la sua esistenza non più alla vendita di armi, ma per il bene dell’umanità.
Aiutato dalla sua assistente Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) e dall’amico Rhodey (Terrence Howard) tenta in tutti i modi di porre fine al folle piano di Obadiah Stane (Jeff Bridges).

Simon Hunt (Gere) è un reporter ormai in declino che decide di dare una svolta alla sua carriera (e alla sua vita) cercando di rintracciare l’uomo più ricercato di tutta la Bosnia, grazie anche al supporto del suo cameraman (il Terrence Howard di “Il buio nell’anima”) e ad un altro giovane reporter (Jesse Eisenberg).
Anche questo a Venezia 2007.

Wes Anderson dirige Jason Schwartzman, Owen Wilson e Adrien Brody, tre fratelli che partono in un bizzarro viaggio attraverso l’India alla ricerca più di loro stessi che di altro.
Nel cast anche Anjelica Huston e Amara Karan.

Nella foresta entra a far parte di un branco di lupi che la fanno sentire a suo agio.
Dirige Véra Belmont.

Leyla, costretta a litigare con i propri familiari per le rigide imposizioni della cultura mediorientale; Carina, che subisce costanti maltrattamenti da parte del marito, e trova la forza e il coraggio per denunciarlo; Aram, che lotta contro i luoghi comuni per difendere un amico/collega per il quale nutre qualcosa che va’ ben oltre il “comune” sentimento dell’amicizia.
Uscito nel 2006 è conosciuto anche con il titolo “Dopo il tramonto” (dall’originale “När mörkret faller”).
Anche per questa settimana è tutto.
Buona visione.
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