Regia: Jon Favreau
Sceneggiatura: Art Marcum, Matt Holloway, Mark Fergus
Cast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Terrence Howard, Jeff Bridges, Samuel L. Jackson
In sala dal: 1 Maggio
Sito ufficiale: QUI
A dirigerlo il poco noto Jon Favreau (“Zathura”), i più lo conosceranno come attore di serial televisivi (“My name is Earl”).
A dare invece un volto al magnate Tony Stark sarà Robert Downey Jr. (“Fur”, “Un oscuro scrutare”), mentre il suo alter-ego (Obadiah Stane/Iron Monger) avrà le sembianze di Jeff Bridges (di recente sugli schermi nostrani con “Tideland” del visionario Gilliam).
Ai due sono stati affiancati un set di comprimari di tutto rispetto, Terrence Howard (“Il buio nell’anima”) sarà Jim Rodhes, fidato amico di Tony Stark, mentre Gwyneth Paltrow (in Italia non la vediamo dai tempi del mediocre “Correndo con le forbici in mano”, ma fareste cosa buona e giusta se recuperaste “The good night”, disponibile solo import) porterà su schermo le sinuose curve di Virginia ‘Pepper’ Potts, altra inseparabile amica del ricco e viziato Stark.
Samuel L. Jackson (che ha preso parte di recente al pessimo "Jumper") si è ritagliato invece il ruolo del colonnello Nick Fury (eroe dell'esercito statunitense, apparso in parecchie serie della Marvel)
Come Batman (ma non mi addentro nei particolari), Iron Man è uno dei pochi super-eri privo di qualsivoglia potere, le sue capacità sono infatti acuite dall’utilizzo dell’armatura, in continua evoluzione, sia nei fumetti che nel film (già nel secondo trailer è possibile vederne tre differenti varianti).
Ovviamente la storia originale è stata riscritta per meglio adattarsi ai nostri tempi, non avremo più un Tony Stark prigioniero in Vietnam e che combatte il comunismo, la sua prima apparizione risale infatti al 1963 ed è il sesto personaggio creato dall’instancabile Stan Lee (che probabilmente apparirà in un cammeo come in ogni film sui super-eroi Marvel), bensì un Tony Stark prigioniero dei terroristi in un probabile conflitto medio-orientale.
Per quanto riguarda il resto non dovrebbero esserci stati cambiamenti di sorta, l’unica cosa ancora poco chiara è la dinamica dei rapporti tra Obadiah Stane e Tony Stark, il primo appare infatti nella seria a fumetti solo in una seconda fase.
Il secondo trailer (ancora una volta il sottofondo musicale è la canzone “Iron Man” dei Black Sabbath), che non ha mancato di infervorare gli animi dei fan, ha messo in chiaro ancor di più il fatto che il film non voglia prendersi troppo sul serio, tentando di spezzare la componente action con vari siparietti comici, un pò come accaduto ne “I fantastici 4” e relativo seguito, sperando solo che il risultato sia di ben altro livello.
Per il momento è tutto, mancano poco meno di due mesi all’uscita (fissata per l’1 Maggio), i presupposti perchè sia un valido “super-hero movie” ci sono, bisognerà vedere se non avranno calcato solo la mano sugli effetti speciali (di buona fattura), ma si sarà fatto ricorso anche al talento creativo di Mark Fergus (“I figli degli uomini”).
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